🌍 L'ESRS 1: la bussola per una rendicontazione di sostenibilità di alta qualità
Il principio ESRS 1 rappresenta il quadro di riferimento fondamentale per la rendicontazione sulla sostenibilità delle imprese.
Questo standard delinea la struttura degli ESRS, le convenzioni redazionali, i concetti chiave e gli obblighi generali che le aziende devono rispettare nella preparazione dei loro report di sostenibilità.
L'ESRS 1 funge da guida essenziale per garantire che le informazioni divulgate siano rilevanti, affidabili e comparabili.
📊 Governance, strategia, gestione dei rischi e metriche: i pilastri della rendicontazione
L'ESRS 1 definisce quattro ambiti di rendicontazione sulla sostenibilità: governance, strategia, gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità (IRO) e metriche e obiettivi.
La governance si riferisce all'attuazione di adeguati processi, procedure e controlli per gestire le questioni di sostenibilità. La strategia riguarda il modo in cui gli IRO interagiscono con la strategia aziendale e il modello di business.
La gestione degli IRO si concentra sul processo di valutazione e monitoraggio continuo, mentre le metriche e gli obiettivi monitorano e misurano i risultati e i progressi dell'impresa verso la sostenibilità.
📝 Processo valutativo e requisiti qualitativi delle informazioni
Prima di redigere la dichiarazione di sostenibilità, le imprese devono effettuare un processo valutativo per determinare le informazioni da condividere.
Queste informazioni devono essere rilevanti e soddisfare specifici requisiti qualitativi definiti nella sezione 2 dell'ESRS 1, includendo tutte le informazioni connesse agli ambiti di rendicontazione (DB).
Le caratteristiche qualitative fondamentali sono la rilevanza e la rappresentazione fedele, mentre quelle di supporto includono la comparabilità, la verificabilità e la comprensibilità.
♻️ La doppia materialità: una lente a 360 gradi sulla sostenibilità
Un elemento distintivo degli ESRS è l'introduzione del concetto di "Doppia materialità".
Secondo questo principio, le imprese devono comunicare informazioni sulla sostenibilità considerando sia l'impatto delle loro attività sulle persone e sull'ambiente, sia l'influenza delle questioni ambientali e sociali sui loro risultati finanziari e sulla loro posizione di mercato.
Questa prospettiva a 360 gradi consente di valutare la sostenibilità in modo olistico, evidenziando le interconnessioni tra la materialità degli impatti e la materialità finanziaria.
🔄 Interconnessione tra impatti e materialità finanziaria
La rilevanza dell'impatto si riferisce agli impatti dell'impresa, che possono essere negativi o positivi, effettivi o potenziali, e che coinvolgono persone o ambiente nel breve, medio o lungo periodo.
La materialità finanziaria, invece, riguarda i rischi e le opportunità che possono avere significativi effetti finanziari sull'impresa.
È essenziale considerare le interdipendenze tra questi due aspetti per una valutazione completa della sostenibilità.
📈 Catena del valore e coinvolgimento degli stakeholder: elementi chiave per una rendicontazione efficace
Il concetto di catena del valore è fondamentale nell'ambito della rendicontazione di sostenibilità. Le imprese devono estendere le loro informazioni per includere impatti, rischi e opportunità rilevanti associati alla loro catena del valore, garantendo così le caratteristiche qualitative dell'informazione.
Inoltre, il coinvolgimento degli stakeholder è un elemento centrale del processo di valutazione della materialità e della procedura di dovuta diligenza delineata nell'ESRS 1. Le imprese devono identificare e coinvolgere attivamente i portatori di interesse, ovvero i soggetti che possono influenzare o essere influenzati dalle attività aziendali.
🌐 Verso una rendicontazione di sostenibilità completa e trasparente
Il principio ESRS 1 rappresenta un avanzamento significativo nella rendicontazione di sostenibilità, richiedendo alle imprese di adottare un approccio trasparente e completo. Attraverso l'implementazione di questi standard, le aziende possono non solo migliorare la loro trasparenza, ma anche ottimizzare la loro strategia di sostenibilità, contribuendo in modo significativo al benessere dell'ambiente e della società.
L'ESRS 1 getta le basi per una rendicontazione di sostenibilità rigorosa, orientata agli stakeholder e allineata alle best practice internazionali, promuovendo una maggiore responsabilità e una crescita sostenibile nel lungo termine.
1. Che cos'è l'ESRS 1 e qual è il suo scopo principale?
L'ESRS 1 è il principio cardine degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), il nuovo quadro di riferimento europeo per la rendicontazione sulla sostenibilità delle imprese.
Il suo scopo principale è definire la struttura, i concetti chiave, i requisiti e le best practice che le aziende devono seguire per produrre report di sostenibilità completi, accurati e comparabili.
L'ESRS 1 guida le imprese nel comunicare in modo trasparente il loro impegno verso la sostenibilità, dimostrando la loro responsabilità verso la società e l'ambiente.
Seguendo questo standard, le aziende possono fornire informazioni rilevanti e affidabili sui loro impatti, rischi e opportunità legati alla sostenibilità, allineandosi alle aspettative degli stakeholder e alle normative europee.
2. Che cos'è la "doppia materialità" introdotta dall'ESRS 1 e perché è importante?
La "doppia materialità" è un concetto chiave introdotto dall'ESRS 1, secondo cui le imprese devono comunicare informazioni sulla sostenibilità considerando sia l'impatto delle loro attività sulle persone e sull'ambiente, sia l'influenza delle questioni ambientali e sociali sui loro risultati finanziari e sulla loro posizione di mercato.
Questa prospettiva a 360 gradi consente di valutare la sostenibilità in modo olistico, evidenziando le interconnessioni tra la materialità degli impatti e la materialità finanziaria.
La doppia materialità è importante perché permette alle aziende di identificare e gestire i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità, migliorando la loro resilienza e la loro capacità di creare valore nel lungo termine.
Inoltre, la doppia materialità risponde alle crescenti aspettative degli investitori, dei consumatori e degli altri stakeholder, che richiedono una maggiore trasparenza e responsabilità delle imprese riguardo alle loro performance di sostenibilità e ai loro impatti sulla società e sull'ambiente.
3. Quali sono i principali ambiti di rendicontazione definiti dall'ESRS 1 e perché sono rilevanti?
L'ESRS 1 definisce quattro ambiti principali di rendicontazione sulla sostenibilità: governance, strategia, gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità (IRO) e metriche e obiettivi.
La governance si riferisce all'implementazione di processi, procedure e controlli adeguati per gestire le questioni di sostenibilità.
La strategia riguarda il modo in cui gli IRO interagiscono con la strategia aziendale e il modello di business.
La gestione degli IRO si concentra sul processo di valutazione e monitoraggio continuo, mentre le metriche e gli obiettivi monitorano e misurano le prestazioni e i progressi dell'impresa verso la sostenibilità.