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Adozione ufficiale degli Standard Europei per la Rendicontazione sulla sostenibilità

Aggiornamento: 21 nov 2023

La Commissione Europea ha recentemente confermato il regolamento riguardante gli Standard di Rendicontazione sulla Sostenibilità (ESRS), come tracciato dalla Direttiva ESG sulla Rendicontazione della Sostenibilità d'impresa.

Le linee guida fissate dalla Commissione Europea sono un pilastro centrale per la visione di sostenibilità dell'Unione Europea.

Queste direttive conciliano l'obiettivo di limitare l'onere burocratico per le imprese e, nello stesso tempo, di evidenziare gli avanzamenti nel contesto dell'agenda Green Deal, agevolando l'attrazione di investimenti ESG.

Gli standard proposti coprono una vasta gamma di tematiche ESG, comprendendo settori vitali come il cambiamento climatico, la tutela della biodiversità e i diritti dell'uomo.

Questi criteri forniscono agli investitori strumenti preziosi per determinare l'impronta di sostenibilità delle aziende in cui intendono investire.

È essenziale menzionare che, nella definizione di tali norme, è stata valutata l'interazione con l'International Sustainability Standards Board (ISSB) e la Global Reporting Initiative (GRI).

Questo per garantire una sinergia tra le direttive europee e gli standard globali ESG, rimuovendo la necessità di comunicazioni ripetute per le aziende.

L'attuazione degli obblighi ESG di rendicontazione sarà progressiva, adattandosi alle caratteristiche delle diverse realtà.

Il quadro di principi è delineato attraverso dodici documenti chiave, tra i quali figurano:

  • ESRS E1: Cambiamento climatico;

  • ESRS E2: Inquinamento;

  • ESRS E3: Risorse idriche e marine;

  • ESRS E4: Biodiversità ed ecosistemi;

  • ESRS E5: Risorse ed economia circolare;

  • ESRS S1: Forza lavoro diretta;

  • ESRS S2: Lavoratori della catena di fornitura;

  • ESRS S3: Comunità coinvolte;

  • ESRS S4: Clientela e consumatori;

  • ESRS G1: Pratiche aziendali.

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