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  • Studio Paci

ISA 2023: esclusione per i soggetti che hanno avviato l'attività nel corso del 2021

È stato pubblicato il Decreto Ministeriale che istituisce una nuova forma di esclusione straordinaria per l'anno fiscale 2022.

Il Decreto Ministeriale del 28 aprile 2023 è intitolato "Approvazione delle modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili al periodo d'imposta 2022", si può consultare al seguente link.

Il Decreto è attualmente in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.


In conformità all'articolo 8 del decreto, si delinea quanto segue:

“per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, gli indici sintetici di affidabilità fiscale, in vigore per il medesimo periodo d’imposta, non si applicano nei confronti dei soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2021”;

“i contribuenti esclusi dall’applicazione degli indici sulla base di quanto disposto al comma 1, sono comunque tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali”.


La decisione è il risultato delle valutazioni effettuate dalla Commissione di esperti, nominata dal MEF in base all'articolo 9-bis comma 8 del DL 50/2017, per l'anno fiscale 2022. Tale commissione ha proposto questa forma di esclusione straordinaria come risposta alla persistente incertezza causata dalla diffusione del Covid-19 e alle tensioni geopolitiche, in un contesto macroeconomico aggravato dalle pressioni inflazionistiche e dall'aumento dei tassi di interesse.


Le istruzioni relative al modello ISA 2023 sono state tempestivamente aggiornate per includere la nuova clausola di esclusione "q", specificamente destinata ai soggetti che hanno avviato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2021.

Al contrario, le istruzioni relative ai modelli Redditi non sono ancora state modificate, pertanto il codice di esclusione corrispondente non è ancora noto.


I contribuenti che intendono beneficiare di questa forma di esclusione straordinaria sono tenuti a redigere e inviare il modello ISA 2023 allegato al modello Redditi.

Tuttavia, nella compilazione del modulo, non è obbligatorio acquisire e integrare le variabili precalcolate fornite dall'Agenzia.

Inoltre, non è necessario effettuare il calcolo del punteggio di affidabilità, poiché tale punteggio non può essere migliorato mediante la dichiarazione di ulteriori ricavi.


La causa di esclusione in questione riguarda i contribuenti che hanno avviato la propria attività a partire dal 1° gennaio 2021.

Pertanto, per la dichiarazione dei Redditi relativa all'anno fiscale 2022, solo coloro che hanno iniziato l'attività nel 2021 e nel 2022 possono usufruirne.


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