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  • Studio Paci

Semestralità dell'Invio Dati Spese Sanitarie: Guida Aggiornata 2024

📅 Nuove Scadenze per l'Invio dei Dati delle Spese Sanitarie e Veterinarie: Un Cambiamento Significativo nel 2024

Dal 2024, grazie al DM 8 febbraio 2024, si assiste a un'evoluzione notevole per quanto riguarda la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria.

Questa novità legislativa introduce un'importante modifica nella frequenza di invio di queste informazioni, passando da una cadenza mensile a una semestrale.

Per le spese sanitarie sostenute nel corso del primo semestre dell'anno, il termine ultimo per la comunicazione dei dati è stato fissato entro il 30 settembre, mentre per quelle effettuate nel secondo semestre, la scadenza è il 31 gennaio dell'anno successivo.

Questa modifica mira a ottimizzare i flussi informativi e a ridurre il carico amministrativo sia per i professionisti che per i cittadini.

Riguardo alle spese veterinarie, la normativa prevede un approccio leggermente diverso, stabilendo che la trasmissione dei dati debba avvenire su base annuale, entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.

Questa disposizione segna un punto di svolta decisivo, proponendo un processo più snello e gestibile rispetto al precedente sistema di invio mensile.


📊 Impatto e Responsabilità per Professionisti del Settore e Cittadini

L'aggiornamento delle scadenze impone ai professionisti della salute e ai cittadini una maggiore attenzione nella gestione delle tempistiche.

Diventa cruciale monitorare attentamente le date di pagamento dei servizi sanitari e veterinari, assicurandosi che l'invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria rispetti i nuovi intervalli temporali, tenendo sempre conto del principio di cassa rispetto alla data di emissione del documento.


🔄 Modalità di Rettifica in Caso di Errori

La normativa prevede anche una procedura specifica per la rettifica dei dati trasmessi erroneamente. In tal caso, i soggetti interessati hanno a disposizione un lasso di tempo di 5 giorni lavorativi successivi alla scadenza indicata per correggere eventuali inesattezze, garantendo così la correttezza e l'affidabilità delle informazioni comunicate al sistema.


 

Quali sono le principali novità introdotte dal DM 8 febbraio 2024 per l'invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria?

Dal 2024, il DM 8 febbraio 2024 ha introdotto cambiamenti significativi nella gestione delle spese sanitarie, modificando la frequenza di invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Prima di questa normativa, l'invio dei dati era previsto su base mensile.

Con le nuove disposizioni, invece, le scadenze per l'invio dei dati delle spese sanitarie diventano semestrali: entro il 30 settembre per le spese sostenute nel primo semestre e entro il 31 gennaio dell'anno successivo per quelle del secondo semestre. Questa modifica è stata pensata per ottimizzare i flussi informativi e alleggerire il carico amministrativo per i professionisti del settore e i cittadini.


Come cambiano le scadenze per l'invio dei dati relativi alle spese veterinarie con l'introduzione del nuovo decreto?

Le spese veterinarie vedono una diversa modifica rispetto a quelle sanitarie. A partire dal 2024, la trasmissione dei dati relativi alle spese veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria deve avvenire con cadenza annuale, anziché mensile come previsto precedentemente.

La scadenza per l'invio di tali dati è fissata entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui le spese sono state effettuate.

Questo aggiornamento normativo mira a semplificare ulteriormente le procedure di invio dei dati, facilitando gli adempimenti sia per i professionisti che per i cittadini.


In caso di errata trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, quali sono i passaggi per la rettifica?

Se si verifica un errore nella trasmissione dei dati delle spese sanitarie o veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria, è prevista la possibilità di rettifica.

I soggetti responsabili possono correggere eventuali errori entro 5 giorni lavorativi dalla scadenza indicata per l'invio dei dati.


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